Bonus ristrutturazioni, bonus verde, bonus mobili: nuovi chiarimenti pubblicati su Fisco Oggi dall’Agenzia delle Entrate
Ecco alcune recenti risposte in tema di bonus ristrutturazioni, bonus verde e bonus mobili, pubblicate dal servizio online dell’Agenzia delle Entrate Fisco Oggi.
Bonus ristrutturazioni anche per i lavori fai da te
E’ possibile fruire del Bonus ristrutturazioni anche per i lavori in proprio?
Il quotidiano online dell’Agenzia delle Entrate ricorda che “la detrazione delle spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, prevista dall’articolo 16-bis, Tuir, compete anche a chi esegue in proprio i lavori sull’immobile, limitatamente alle spese sostenute per l’acquisto dei materiali utilizzati”.
Quindi, ok alla detrazione per le spese di acquisto materiale per i lavori fai da te.
Ricordiamo che la legge di bilancio 2018 ha prorogato fino al 31 dicembre 2018 la detrazione del 50%, da calcolare su un importo massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.
Bonus verde, ok alle spese di progettazione
Nelle detrazioni Irpef rientranti nel cosiddetto bonus verde rientrano le spese di progettazione?
La legge di bilancio per il 2018 ha introdotto una nuova detrazione Irpef del 36% per le spese sostenute nel 2018 (nel limite massimo di 5mila euro) per gli interventi di “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, per gli impianti di irrigazione e per la realizzazione di pozzi e di coperture a verde e di giardini pensili.
Tra le spese per cui spetta la detrazione sono comprese anche quelle di progettazione e manutenzion
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Se si è effettuato un intervento di ristrutturazione nel 2017, è ancora possibile usufruire del cosiddetto Bonus mobili per acquisti di arredi effettuati nel 2018?
La risposta è affermativa: infatti, alla luce di quanto stabilito dalla recente legge di Bilancio 2018, è possibile usufruire della detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione, anche per gli acquisti che si effettuano nel 2018, limitatamente agli interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati a decorrere dal 1º gennaio 2017 (articolo 16, comma 2, Dl 63/2013, come modificato dall’articolo 1, comma 3, legge 205/2017).
Si ricorda che, a prescindere dall’importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione, il bonus mobili deve essere calcolato su un importo massimo di 10mila euro, riferito, complessivamente, alle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.
La detrazione deve essere ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo.
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Le spese di trasporto e montaggio rientrano nel bonus mobili?
Nell’importo delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (per cui si usufruisce della detrazione Irpef del 50% – bonus mobili) possono essere considerate anche le spese di trasporto e di montaggio dei beni acquistati (circolare n. 29/E del 18 settembre 2013, paragrafo 3.4).
Anche i pagamenti per il trasposto e il montaggio devono essere avvenire con bonifico o carte di debito o credito. Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento